Tutti i corsi sono tenuti da docenti professionisti, diplomati e in continuo aggiornamento per garantire la salute psico-fisica degli allievi.

GIOCO DANZA E PROPEDEUTICA ALLA DANZA

Gioco Danza è un corso dove attraverso l'attività ludica, gli allievi più piccoli dai 3 ai 5 anni si affacciano al mondo della danza. I bambini ricevono gli strumenti necessari per stimolare la fantasia e attraverso gli esercizi/gioco iniziano a prendere consapevolezza del proprio corpo e dello spazio e ad apprendere gli elementi base della tecnica. Inoltre, imparando durante la lezione piccole e divertenti coreografie e sequenze di esercizi, il bambino migliorerà la propria memoria.

La propedeutica alla danza, rivolta agli allievi tra i 6 e i 9 anni, è un percorso di formazione strutturato in 3 anni (propedeutica, preparatorio e avviamento alla danza) che attraverso esercizi mirati sviluppa le potenzialità fisiche e musicali, grazie ad una progressiva conoscenza del proprio corpo.


Questi percorsi portano ad un miglioramento della postura e della coordinazione, avviano gli allievi allo studio accademico della danza e li aiutano a scoprire come dei semplici movimenti si possano trasformare in qualcosa di più grande: in arte.

DANZA CLASSICA

La danza classica è un particolare stile di danza teatrale. Questo tipo di danza si avvale di una tecnica accademica codificata inizialmente dai maestri dell’Académie royale de danse, fondata a Parigi nel 1661 da Luigi XIV di Francia con l’intento di fissare e sviluppare i principi fondamentali dell’arte coreografica. Nell’ambito dell’Académie Royale, il maestro e coreografo Pierre Beauchamp codificò la gran parte dei passi principali e le cinque posizioni classiche. Per questo motivo i nomi dei passi della danza accademica sono tutt’oggi in lingua francese.

DANZA MODERNA

Con il termine danza moderna si definiscono generalmente gli sviluppi della danza che, a partire dalla fine del XIX secolo, portarono ad un nuovo modo di concepire la danza di scena, in contrapposizione al balletto classico-accademico. In alcuni casi, adottando una terminologia tipica del mondo anglosassone, il termine indica anche alcune forme di ballo da sala evolutesi nel Novecento. 

 

Nata come ribellione nei confronti della danza accademica, ritenuta troppo rigida e schematica, la danza moderna intendeva procedere alla ricerca di una danza libera, che inizialmente veniva spesso praticata attraverso la provocante forma dell’assolo (oggi detto anche solo), eseguito spesso in spazi non teatrali, per marcare un forte contrasto con lo sfarzo dei grandi balletti. 

DANZA CONTEMPORANEA

La danza contemporanea nasce in Europa e negli Stati Uniti dopo la Seconda guerra mondiale. Prosegue la rivoluzione attuata dalla danza moderna a favore di nuove espressioni corporee, che talvolta comprendono anche la recitazione. Dai primi anni settanta, le collaborazioni e fusioni tra varie forme artistiche danno vita alle prime performance di danza contemporanea. Tra gli esponenti, Merce Cunningham e il musicista John Cage, Alwin Nikolais mediante sperimentazioni elettroniche al sintetizzatore, e Trisha Brown. L’introduzione della tecnologia all’interno della creazione coreografica, ha aperto nuove possibilità, in molte creazioni contemporanee vi è infatti interazione con video, software, musica elettronica.

DANZA HIP HOP

La scuola della danza Hip Hop ha vissuto principalmente due fasi, riconoscibili in: Old School e New School. La Old School si è sviluppata negli anni ‘70/’80, quando il genere iniziava ad emergere, e vede, soprattutto, l’evoluzione della breakdance, che poi diventerà il simbolo di questo genere di danza. Le gang si sfidavano a passi di danza, breaker e street dancer, davano vita a esibizioni su marciapiedi e strade, improvvisando spettacoli affascinanti. Agli inizi degli anni ’80, furono incorporati anche altri stili di danza funk (Popping e Locking), che diventarono sempre più frequenti, insieme alla breakdance. La New School ha avuto origine a cavallo tra la fine degli anni ’80 e inizio degli anni ’90, definita la “seconda generazione” dell’hip hop. Con essa si abbandonano il concetto di sfida e competizione e si va verso un atteggiamento che punta alla qualità dei movimenti (flavour) e, agli stili più ricercati. La Old school dava più risalto alla tecnica, mentre, oggi, la New school, mette in rilievo l’espressività della danza, inserendo anche stili nuovi come il krumping, l’house e il new style.

DANZA PER ADULTI

Anche da adulti è possibile iniziare a studiare danza!
Non è necessario puntare al professionismo per godere di questa meravigliosa arte che, se praticata con costanza, porta per tutti numerosi benefici sia al corpo che alla mente.

La lezione di danza ci fa sentire più liberi e felici perché migliora il nostro stato d’animo, il nostro umore e ci da la possibilità di esprimere le nostre emozioni attraverso la musica e il nostro corpo.

In questa vita di oggi, così frenetica, sfuggente e impegnativa, possiamo ritrovare nella danza un nuovo modo di vivere divertendoci, svolgendo un’attività fisica che ci farà anche sorridere e non solo faticare.

Poiché questo corso di Danza è rivolto ad un pubblico quasi prettamente adulto, le lezioni tengono particolarmente conto della fisicità già sviluppata dei singoli allievi e dei problemi posturali dovuti alla vita odierna e peggiorati da vari stress oltre che delle difficoltà che un corpo già sviluppato può incontrare.

PROGRESSING BALLET TECHNIQUE

PBT (Progressing Ballet Technique), è un programma innovativo sviluppato da Marie Walton-Mahon, pensato perché gli studenti possano capire e usare al meglio la memoria neuro-muscolare nell’ottenere il loro meglio nella danza.

Marie è conosciuta per il suo stile di insegnamento poco ortodosso, creativo, per oltre 40 anni, e ha allenato molti danzatori professionali in giro per il mondo. Ha sperimentato con grande successo l’utilizzo di esercizi rivolti a rinforzare la memoria muscolare per capire meglio come ottenere la stabilità centrale, il trasferimento di peso e un appoggio stabile, per oltre dodici anni.

Lo studio “sicuro” dell’allineamento posturale e del movimento stanno alla base di questa tecnica, che permette agli studenti di percepire più facilmente la corretta attivazione di quei fasci muscolari che a volte si fa fatica a sentire. Questo grazie all’uso della fit ball, che grazie all’attivazione dei canali sensitivi propriocettivi che richiede, obbliga chi sta sopra ad utilizzare i muscoli stabilizzatori centrali per compiere i movimenti richiesti, favorendo l’auto-determinazione della postura e l’abitudine a un corretto scarico del peso.

Da qui nasce la lezione “standard” che viene proposta!